Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

America

Down Icon

Trump Media presenta domanda per un "ETF Crypto Blue Chip" alla SEC

Trump Media presenta domanda per un "ETF Crypto Blue Chip" alla SEC

Il presidente Donald Trump ha intenzione di lanciare un fondo negoziato in borsa (ETF) di criptovalute attraverso la sua società di media

Il presidente Donald Trump continua ad ampliare la sua offerta legata alle criptovalute, questa volta con un fondo negoziato in borsa (ETF) legato ai prezzi di cinque popolari criptovalute.

Trump Media & Technology Group, una società della Florida che gestisce la piattaforma social media Truth, ha annunciato martedì di aver presentato la documentazione alla Securities and Exchange Commission per ottenere l'approvazione per il lancio del "Crypto Blue Chip ETF" entro la fine dell'anno.

L'ETF proposto avrebbe il 70% del suo patrimonio in Bitcoin, la criptovaluta più popolare al mondo, il 15% in Ethereum, la seconda più popolare, e l'8% in Solana, una criptovaluta popolare nella comunità delle meme coin. Il fondo deterrebbe il 5% nella criptovaluta sviluppata da Ripple e il 2% nella criptovaluta creata dall'exchange Crypto.com, che fungerà da depositario digitale dell'ETF.

Trump Media aveva precedentemente annunciato l'intenzione di lanciare un ETF sulle criptovalute, che avrebbe incluso solo Bitcoin ed Ethereum. Non è chiaro se l'azienda intenda procedere con l'offerta di tale ETF. Trump Media non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.

Gli ETF basati su criptovalute consentono agli investitori di esporsi più facilmente alle criptovalute senza doverle acquistare direttamente. Questi fondi hanno registrato un'enorme popolarità da quando gli ETF su Bitcoin hanno iniziato a essere negoziati sui mercati statunitensi lo scorso anno.

La SEC ha pubblicato la scorsa settimana nuove linee guida per gli emittenti di ETF basati su criptovalute, nell'ambito degli sforzi dell'amministrazione Trump per creare un ambiente normativo più favorevole per le società operanti nel settore delle criptovalute. L'agenzia ha inoltre abbandonato o sospeso diverse azioni di contrasto nei confronti delle società operanti nel settore delle criptovalute da quando Trump è entrato in carica.

Trump, un tempo scettico nei confronti di Bitcoin, ha poi accolto con entusiasmo l'industria delle criptovalute, che lo ha inondato di contributi per la campagna elettorale e di altro tipo. Ripple, ad esempio, è stato uno dei maggiori donatori del comitato di insediamento di Trump.

Mentre l'amministrazione Trump ha spinto per normative e leggi favorevoli alle criptovalute, la famiglia Trump ha cercato aggressivamente di espandere le proprie attività legate al settore. Questa dinamica ha portato ad accuse di corruzione da parte dei Democratici e al timore tra alcuni appassionati di criptovalute che il presidente possa minare i loro sforzi per garantire credibilità e stabilità al settore.

In una conferenza stampa tenutasi il mese scorso, Trump ha respinto ogni idea che gli investimenti della sua famiglia fossero impropri e ha elogiato gli sforzi della sua amministrazione per fare degli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute.

"Se non l'avessimo noi, l'avrebbe la Cina", ha detto Trump.

ABC News

ABC News

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow